Palazzo Gambalunga

Situato in Via Gambalunga angolo Via Tempio Malatestiano. Fatto costruire nel 1610 da Alessandro Gambalunga, nipote di un maestro muratore lombardo approdato poi alla mercatura e figlio di un commerciante «da ferro» arricchitosi con gli affari e le doti di quattro matrimoni. Nel 1583 circa a trent’anni si era laureato in Diritto civile e canonico a Bologna per fregiarsi del titolo, più pregiato di quello nobiliare che aveva acquisito e che oggi è giudicato «dubbio». Lasciò in eredità al Comune (12 agosto 1619) sia il palazzo (costato settantamila scudi) insieme alla biblioteca, che è una delle più antiche ed importanti biblioteche pubbliche d'Italia. La biblioteca posta «nella stanza da basso» che poi diventa pubblica è la prima in regione e la terza in Italia ad essere tale dopo l’Ambrosiana di Milano (1609) e l’Angelica di Roma (1614).
L'edificio può essere ammirato per l'eleganza dei suoi dettagli costruttivi e ornamentali, ispirati all'architettura classica. Il grande portale d'ingresso si affaccia su una bella corte, al cui centro, dal 1928, è posto un settecentesco pozzo in pietra d'Istria. Nell'atrio e nel cortile sono conservati alcuni dei marmi che la comunità ha dedicato ai riminesi illustri.
Originariamente al pian terreno, oggi sede della Cineteca e della Biblioteca dei Ragazzi, c'erano le stalle, le officine, le rimesse e i magazzini. All'ultimo piano si trovavano i granai, le abitazioni dei servi, del fattore e una piccola officina per rilegare i libri, di cui Gambalunga era un attento raccoglitore. Il piano nobile, che ospitava gli appartamenti, è oggi sede della Biblioteca.

Dove si trova
Palazzo Gambalunga
Via Gambalunga Rimini